martedì 20 marzo 2012

IL PERIODO VENETO DI GALILEO GALILEI


Lunedì 26 marzo
Ore 15.30


Auletta didattica
Corridoio San Domenico
Ospedale Venezia


Che esperienza culturale e scientifica fu quella vissuta da Galileo Galilei nel suo periodo veneto? E quali furono le motivazioni che indussero lo scienziato pisano ad abbandonare nel 1610 l’ateneo patavino per assumere la carica di matematico e filosofo primario del Granduca di Toscana? Le conclusioni che la storiografia galileiana ha acquisito nel tempo circa il rapporto interrotto dello scienziato con l’ambiente veneto degli inizi del ‘600 consentono, ormai, una verifica obiettiva del “sistema”politico-culturale della Serenissima Repubblica nelle sue articolate strutture mentali e ideologiche. Strutture mentali e ideologiche, e linguaggi culturali, che interagirono in modo ambivalente con la forte personalità e le stesse ambizioni scientifiche del Galilei.

Relatore : Massimo Tomasutti (docente universitario / scrittore)



Quando Galileo puntò il suo telescopio verso il cielo ne rimase meravigliato; la via lattea tempestata di stelle, sulla luna montagne, valli e forse mari la rendevano simile alla terra.
Il confronto fra i disegni originali dello scienziato pisano e le riprese acquisite dai moderni telescopi accrescono la nostra ammirazione per le sue deduzioni.
Il suo pensiero e la sua vita sono l’immensa eredità che ci ha lasciato.

Relatore : Vianello Alessandro (astrofilo)

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